La fuga solitaria di Perugia, sempre più corazzata inaffondabile, ormai alla sesta vittoria consecutiva, questa volta ai danni di Milano che invece, dopo i successi nei primi quattro turni, è stata costretta a segnare il passo per la seconda volta nel torneo. L’impresa di Montesanto che, capace di violare il campo di Nola, ha riaffermato per l’ennesima volta le qualità di una rosa importante e coesa. La performance positiva di Mosciano in ottica salvezza, con tre punti significativi ottenuti a spese di Roma. La conferma di Vigasio, che sembra aver trovato un assetto soddisfacente superando Verbania al termine di un incontro non così sbilanciato come indicato dal risultato finale. Il salomonico pareggio tra la neo-promossa San Martino e la cenerentola Brescia, che ha fornito comunque eloquenti segnali di ripresa. Questo il bilancio, in sintesi, della sesta giornata del campionato di serie A - specialità Raffa - andata in scena nel pomeriggio di sabato 13 dicembre 2025.

Nel big match, Fashion Service Sant’Angelo Montegrillo (PG) ha sconfitto per 5 a 3 MP Filtri Caccialanza (MI). Primo tempo nettamente a favore degli umbri - 3 a 1 - con un Giuliano “Roccia” Di Nicola straripante. Per i lombardi, l’unico set a favore è arrivato dal Tiro di Precisione grazie a Mattia “Ribot” Visconti, che ha realizzato 31 punti contro i 17 di Gianluca “Tutor” Manuelli. Pari e patta nella ripresa, con le coppie. Vittoria, quindi, per la squadra di patron Luca Rugini e primo serio tentativo di fuga in campionato. 

L’impresa di giornata l’ha firmata Cipolla d’Oro Montesanto (MC), corsara a Nola, dove si è imposta con il punteggio di 5 a 3 su A.F. Accessori Moda Kennedy (NA). La prima parte della gara, all’insegna dell’equilibrio, si è chiusa sul 2 a 2. Nel secondo tempo, nonostante il tifo caloroso da parte dei sostenitori della formazione campana, gli ospiti sono riusciti a spuntarla in virtù di una maggiore continuità di gioco. Entrambe le compagini hanno dimostrato di possedere caratteristiche tecniche e agonistiche tali da consentire loro di ambire a obiettivi ben più alti della semplice salvezza.

Creative Vigasio (VR) ha avuto la meglio su Bocciofila Possaccio (VCO): 6 a 2 il risultato finale a favore dei veneti, al termine di un incontro in cui i piemontesi non si sono espressi al meglio. Spettacoloso ed equilibrato il Tiro di Precisione: alla fine, Alfonso “Ypsilon” Nanni ha superato per 24 a 22 Christian Andreani. Vantaggio di 3 a 1 per i padroni di casa al termine della prima frazione. Nel secondo tempo, il team di patron Franco Pighi ha prevalso anche a seguito di alcuni ritocchi apportati alla formazione da mister Massimo Nicolini. Migliore in campo: Pietro “lo zar” Zovadelli.

“Sono soddisfatto della mia prestazione”, ha detto lo stesso Pietro Zovadelli. “A poco a poco sto raggiungendo l’obiettivo che mi ero prefissato: tornare ai livelli consueti. Dopo oltre un anno di inattività agonistica, non è facile; però mi sto impegnando e i risultati cominciano a darmi ragione.”

“Siamo sulla strada giusta”, ha affermato a sua volta Massimo Nicolini, responsabile tecnico di Vigasio. “Stiamo trovando soluzioni efficaci e convincenti. Sono soddisfatto dei ragazzi: il clima all’interno della squadra è ottimo. E i giocatori più esperti, come Gianluca (Formicone) e Pietro (Zovadelli) stanno aiutando i giovani a crescere. Poi, si sa, vincere aiuta a vincere.”

Atmosfera un po’ più dimessa all’interno dello spogliatoio di Bocciofila Possaccio: “Dovremo stare più attenti e concentrati”, ha sottolineato Giuseppe “Big” D’Alterio. “Speriamo di poter contare al più presto su mio fratello Pasquale: la sua presenza ci potrà aiutare moltissimo, e non solo sotto il profilo tecnico. Abbiamo bisogno di lui.” 

Da segnalare, intanto, la buona performance degli abruzzesi di Capriotti Mosciano (TE), vincitori sui laziali di Flaminio (ROMA) con il punteggio di 5 a 3. Partita comunque molto equilibrata. Si sono messi in luce: da un lato, Marco Principi e Aron Rocchetti; dall’altro, Gabriele Marinelli e Fabio Palma.

RDF Sammartinese (MO/RE) e RDF Brescia Bocce (BS), infine, si sono divise la posta in palio. Gli emiliani avrebbero forse potuto sfruttare meglio il fattore campo, mentre i lombardi, pur mandando segnali di ripresa, alla fine hanno ottenuto un solo punto che li relega sempre in coda alla classifica.